Tirinnanzi

Sono passati più di 50 anni da quando Giovanni Tirinnanzi aprì il suo stabilimento a Firenze con il nome di S.T.P., questo nome fu cambiato in TIRINNANZI S.R.L. a partire da gennaio 2003.
All’inizio la produzione dell’azienda consisteva nello stampaggio e nella realizzazione di ogni tipo di grezzo per la casa esclusivamente in resina.
Il fondatore, uomo dotato di grandi capacità organizzative ed imprenditoriali, si è dedicato principalmente allo sviluppo dell’aspetto tecnico organizzativo dell’azienda. Questo sforzo nell’amplificare e rinnovare i macchinari, il processo di fabbricazione, le forme e gli stampi è stato costante.

All’inizio del 1978 entra in azienda il figlio del fondatore Giuseppe, appena concluso il corso degli studi classici.
Grazie a lui e alla sua formazione classica, l’azienda subì gradualmente una notevole trasformazione e cedette il passo alla produzione di oggetti come vassoi, tavolini, complementi da bagno e da scrivania, pannelli e specchi fortemente legati alla storia e all’artigianato fiorentino.

La ricerca di tutta la bellezza fornita dalla tradizione manifatturiera classica fiorentina, per reintrodurla in chiave più moderna, è stato uno degli obiettivi principali perseguiti dall’azienda in questi anni. Ciò è stato realizzato grazie all’impiego di nuovi materiali come resine sintetiche o pasta di legno e all’uso di nuove finiture in pittura e laccatura poliestere aggiunti a nuovi elementi decorativi come motivi floreali neoclassici uniti a forme e oggetti della tradizione fiorentina.

Il lavoro e l’abilità di abili decoratori artigiani che rappresentano la fortuna stessa dell’azienda hanno fortemente contribuito al successo dei prodotti.

Ulteriore aspetto caratterizzante l’attività della TIRINNANZI srl, inoltre, è stata la convinzione che forma e decoro siano elementi imprescindibili, questa convinzione spiega perché, oltre alla realizzazione di nuove forme, l’azienda ha prestato grande attenzione alla ricerca di nuove linee e nuovi decori con il prezioso contributo della figlia della fondatrice Maria Pia, entrata in azienda come socia del fratello Giuseppe negli anni novanta.

Tutto ciò ha consentito lo sviluppo e la crescita dell’azienda, che oltre alla sua attività di successo sul mercato nazionale ed europeo, ha esportato con successo i propri prodotti nei continenti asiatico e americano.