Come ben sapranno gli associati, Il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue nasce da un’idea della Fondazione Romualdo Del Bianco, fondazione fiorentina che nel 1989, all’indomani della caduta del Muro di Berlino, ha iniziato a occuparsi del riavvicinamento tra popoli attraverso il dialogo tra culture nei siti Patrimonio Mondiale dell’umanità, della tutela delle tradizioni locali dei territori e del viaggio come mezzo attraverso cui costruire il dialogo (il cosiddetto viaggio dei valori). Da queste basi è nato e si è sviluppato un agire etico che ha preso il nome di Life Beyond Tourism e che, oggi, attraverso le attività che il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue svolge, vuole realizzare il dialogo interculturale coinvolgendo i soggetti a vari livelli: dai singoli individui, agli artisti, alle aziende e alle istituzioni.
Quest’attività si traduce in una serie di iniziative volte alla valorizzazione delle espressioni culturali dei territori, affinché possano essere conosciute a tutti i livelli e valorizzate concretamente con un’azione collettiva di tutela che parta dalla conoscenza dei luoghi, con le proprie tradizioni, i propri prodotti e i propri valori. Ecco che grazie all’impegno e alla dedizione per Life Beyond Tourism molte istituzioni nazionali e internazionali di alto livello hanno dato il proprio riconoscimento alle attività svolte: dall’UNESCO al Parlamento Europeo, da ICOMOS International (Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti) dal Touring Club italiano a ICCROM (Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali) e IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura). E questi sono solo una piccola parte: basti pensare che sono 91 i patrocini concessi al Forum “Building Peace through Heritage-World Forum to Change through Dialogue” che si sarebbe dovuto tenere a marzo a Firenze, ma che è in fase di riprogrammazione a causa dell’emergenza mondiale causata dalla diffusione del Covid-19.