Un luogo affascinante che ancora respira di Medioevo è il complesso di San Galgano, costituito dall’omonima abbazia e dall’eremo Rotonda di Montesiepi.
L’abbazia cistercense, costruita a partire dal 1218 sotto l’impulso di un primitivo nucleo monastico, è caratterizzata da una struttura imponente in stile gotico, con tre navate, che si eleva maestosa e solitaria nel verde della vallata in cui sorge. Dopo la metà del ‘300 iniziò la sua decadenza e fu tra le altre venduto il piombo della copertura, provocandone così il graduale crollo. Forse è proprio questa particolarità dell’abbazia a renderla unica e a far aleggiare intorno alla stessa un’aura di mistero, accresciuto dalla ricca simbologia numerica ne caratterizza la struttura.
L’eremo – più antico – fu edificato sopra la capanna sulla collina dove San Galgano visse il suo ultimo anno di vita. È costituito da una chiesa a pianta circolare interrotta solo dal piccolo abside, la cappella con gli affreschi del Lorenzetti ed il pronao d’ingresso. È qui che fu sepolto il santo. Poiché nella chiesa vi è la spada infissa nella roccia da oltre 800 anni, c’è chi narra che in qualche sotterraneo sia il Santo Graal difeso dalla spada, di cui la forma della chiesa ne ricorderebbe appunto la coppa rovesciata.
